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  • STUDIO LEGALE BOSCHETTI

    Avvocato per l'immigrazione e la cittadinanza Italiana

    Siamo un riferimento per gli stranieri in Italia
STUDIO LEGALE BOSCHETTI
Avvocato per l'immigrazione e la cittadinanza Italiana

Siamo un riferimento per gli stranieri in Italia

La nostra mission è diventare sempre più un riferimento per gli stranieri in Italia che intendono ottenere un determinato beneficio o vedersi riconoscere un diritto in materia di immigrazione e cittadinanza.

Vogliamo garantire un’opera professionale di altissimo livello per aiutare lo straniero ad acquisire la cittadinanza o a fare ingresso e soggiornare in Italia in condizioni di legalità, per turismo o per studio, per lavorare, svolgere attività economiche, ricongiungersi a un familiare o per le altre finalità tutelate dall’ordinamento.

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Ricorso per la cittadinanza italiana

E’ stato violato il termine dei 48 mesi? Il ricorso al Tar Lazio obbliga l’Amministrazione ad inserire la tua pratica di cittadinanza tra quelle prioritarie e a concludere il procedimento.

Preavviso di Diniego della Cittadinanza

L'assistenza legale contro il preavviso di diniego è finalizzata a convincere l'Amministrazione a rivedere la propria posizione e a concedere la cittadinanza italiana.

La nostra pratica di sollecito

Prendiamo in carico la tua domanda di cittadinanza e la sollecitiamo in modo continuativo, secondo precise scadenze, con l'obiettivo di velocizzare la conclusione del procedimento.

Cittadinanza Iure Sanguinis

I discendenti di sangue italiano posso agire davanti al giudice ordinario per vedersi riconoscere la cittadinanza per via materna o nei casi di lunga fila di attesa nei Consolati.

Video

L'avvocato Francesco Boschetti è stato relatore in diversi seminari sul diritto dell’immigrazione e la cittadinanza italiana.

L'avvocato Francesco Boschetti relatore in un seminario sul diritto dell’immigrazione

Conferenza con avvocati russi tenuta dall'Avvocato Boschetti sul tema dell'immigrazione

Visto per Residenza Elettiva

Il visto per residenza elettiva consente l’ingresso allo straniero che intende stabilirsi in Italia ed è in grado di mantenersi autonomamente, senza esercitare alcuna attività lavorativa

Ingresso per stranieri investitori o con ampie risorse economiche

In questa pagina illustriamo alcune soluzioni possibili per lo straniero investitore o con buone risorse economiche che intende fare ingresso e soggiornare in Italia senza dover sottostare ai rigidi limiti delle quote stabilite dai decreti flussi.

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Ricongiungimento familiare

A volte stabilirsi in Italia non da un beneficio completo allo straniero. Si parla dei casi in cui l'immigrato è solo, perché la sua famiglia è rimasta nel paese di origine: da qui nasce l'esigenza di ottenere il ricongiungimento familiare, espressione del diritto all'unità familiare riconosciuto dall'art. 28 del Testo Unico sull'Immigrazione. Il ricongiungimento non è un diritto assoluto: sono necessari requisiti molto specifici e tassativi; inoltre, non tutti i familiari possono essere destinatari del ricongiungimento, esistendo un elenco ben definito. È necessario informarsi adeguatamente prima di presentare domanda di ricongiungimento, al fine di evitare inutili blocchi o rallentamenti della procedura, se non addirittura un provvedimento di rigetto.

Coesione Familiare con cittadino Italiano

Mentre il ricongiungimento disciplina l'unità familiare dei cittadini extra-Ue (o extracomunitari), si parla di coesione familiare con cittadino italiano, quando, per l'appunto, il soggetto che chiede l'ingresso in Italia di un proprio familiare è di nazionalità italiana. La persona che richiede la coesione familiare può essere tanto il cittadino italiano dalla nascita, quanto l'immigrato che si è naturalizzato italiano (a seguito di domanda di cittadinanza per residenza o per matrimonio).

L'elenco di familiari con cui il cittadino italiano può ricongiungersi è più elastico rispetto al ricongiungimento dei cittadini extra-Ue, e la relativa disciplina di riferimento è il D. Lgs. 30/2007, che disciplina la libertà di soggiorno, circolazione e stabilimento dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari.

Rifiuto del permesso per motivi familiari

Lo straniero che riceve un provvedimento di rigetto del nulla osta al ricongiungimento familiare, oppure del visto o del permesso di soggiorno per motivi familiari, può presentare ricorso al giudice ordinario al fine di vedersi riconoscere il diritto al provvedimento negato.

Diniego della Carta di Soggiorno per familiare di cittadino UE

Il cittadino italiano che si è visto respingere la domanda di coesione familiare, in relazione a un proprio familiare straniero, può presentare ricorso al giudice ordinario al fine di ottenere l'annullamento del provvedimento e veder così affermato il diritto all'unità familiare.

Contratti di convivenza

Con la legge n. 76 del 2016 (cosidetta Legge Cirinnà) è stata finalmente regolamentata la famiglia di fatto, regolamentazione divenuta necessaria considerato l'aumento esponenziale delle convivenze e la notevole diminuzione dei matrimoni.

 

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