Ti hanno negato il visto d'ingresso perché nel Sistema d'Informazione Schengen risulta il tuo nominativo? Hai il sospetto di essere segnalato nella Banca Dati SIS?
Possiamo aiutarti a scoprire la tua posizione Schengen ed eventualmente a richiedere la cancellazione di iscrizioni effettuate a tuo carico.
Il SIS (Sistema d'Informazione Schengen) è una rete informatica, prevista e disciplinata dal IV Titolo della Convenzione di Schengen del 14 giugno 1985, costituita da banche dati nazionali collegate ad un database centrale con sede a Strasburgo, nel quale confluiscono i dati inseriti da ogni Stato membro della convenzione per i fini in essa previsti, ovvero il controllo delle migrazioni.
Vi sono centralizzate due grandi categorie di informazioni, ovvero: le persone ricercate o sotto sorveglianza e i veicoli o gli oggetti ricercati (ad esempio, documenti d'identità).
Si tratta dell'unico sistema capace di garantire, grazie al controllo delle persone intenzionate ad entrare nello Spazio Schengen, la sicurezza e l'ordine pubblico degli Stati contraenti.
Il Garante per la protezione dei dati personali
Il Garante è l'Autorità di controllo sulla sezione nazionale del S.I.S. Come tale, il Garante esercita il controllo sui trattamenti di dati personali in esso registrati, verificando, d'ufficio o su richiesta dell'interessato, che l'elaborazione e l'utilizzazione dei dati stessi non leda i diritti della persona.
Va ricordato che dal 1° gennaio 2004 il diritto di accesso ed i diritti connessi possono essere esercitati direttamente nei confronti dell'Autorità che ha la competenza centrale per la sezione nazionale del S.I.S. (c.d. accesso "diretto") e non più solo "per il tramite" del Garante (c.d. accesso "indiretto"), rivolgendosi al Ministero dell'interno-Dipartimento della pubblica sicurezza. Se poi la risposta non è soddisfacente, l'interessato può allora proporre reclamo al Garante.
Cosa comporta essere "segnalati nel registro Schengen"?
Una persona il cui nome è contenuto nel database comune del S.I.S. non potrà usufruire della libera circolazione nell'area Schengen: si può essere segnalati al S.I.S. per diversi motivi.
Particolare importanza riveste la segnalazione ai fini della "non ammissione", che ricorre quando la presenza di uno straniero può rappresentare "una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza nazionale", ad esempio laddove lo straniero stesso sia stato condannato per un reato passibile di una pena privativa della libertà di almeno un anno, oppure sia stato oggetto di "una misura di allontanamento, respingimento, o di espulsione non revocata né sospesa che comporti o sia accompagnata da un divieto di ingresso o eventualmente di soggiorno, fondata sulla non osservanza delle regolamentazioni nazionali in materia di ingresso e di soggiorno" (art. 96).
In cosa consiste il nostro intervento?
Lo Studio Legale Boschetti aiuta lo straniero nei cui confronti risulti - o si teme che risulti - iscritta una segnalazione al Sistema d'Informazione Schengen.
In questa materia il nostro intervento legale si svolge in 2 fasi: prima di tutto, occorre richiedere l'accesso al fascicolo custodito nella sede italiana del S.I.S. presso il Ministero dell’Interno, chiedendo altresì di sapere qual è l'Autorità che nel caso specifico ha emesso la segnalazione, in quale circostanza e per quali ragioni.
Dopodiché ci rivolgiamo direttamente alla suddetta Autorità, artefice della segnalazione, richiedendole la cancellazione del nome del nostro assistito dal database: cancellazione che naturalmente dovrà essere motivata.
Nello svolgimento di questa seconda fase dell'attività, ci rivolgiamo normalmente a traduttori giuridici internazionali, poiché le istanze di cancellazione devono essere redatte nella lingua dello Stato membro dell'Accordo di Schengen che ha iscritto la segnalazione o in lingua inglese.
